Beni nel trust: illegittima l’iscrizione di ipoteca

Il caso sottoposto all’attenzione dei giudici riguarda la comunicazione di iscrizione di ipoteca legale emessa dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione e notificata a un soggetto persona fisica.

L’iscrizione ipotecaria colpiva alcuni beni immobili che erano stati precedentemente conferiti in un trust di cui egli era il disponente (settlor).

Ricorre contro tale comunicazione il gestore (trustee) che eccepisce, tra gli altri motivi di ricorso, la nullità dell’iscrizione ipotecaria poiché relativa a immobili conferiti, ormai da anni e dunque molto prima dell’iscrizione ipotecaria, in un trust.

Appare utile a tale fine ricordare che l’istituto del trust non è direttamente disciplinato dal sistema normativo nazionale, ma è regolato dalla Convenzione dell’Aja del 1.07.1985, ratificata con la L. 364/1989 che ha reso il trust uno strumento giuridico pienamente legittimo anche in Italia.

Come noto la finalità principale del trust è la segregazione patrimoniale dei beni conferiti che dunque formano un patrimonio “separato” rispetto a quello personale del settlor, ma ovviamente anche al patrimonio personale del trustee.