Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
19 Novembre 2024
Il credito d’imposta per beni immateriali 4.0 spetta nella misura del 15% fino al 31.12.2024. Dal 2025 la misura scende al 10%, con possibilità di beneficiare del 15% per gli ordini accettati e acconti versati entro fine anno.
Il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0, di cui all’art. 1, cc. da 1058 a 1058-ter L. 30.12.2020, n. 178, attualmente previsto nella misura del 15%, andrà a ridursi dal prossimo anno; nel 2025 l’ammontare del credito spettante scende dal 15% al 10%, sempre nel limite massimo annuale di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.
Si ricorda che rientrano nell’ambito oggettivo gli investimenti aventi a oggetto i beni compresi nell’allegato B annesso alla L. 11.12.2016, n. 232 quali, ad esempio, software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni strettamente legati ai processi aziendali connessi al concetto Industria 4.0. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni con risorse di calcolo condivise e connesse (cosiddette “di cloud computing”), per la quota imputabile per competenza.