Accertamento, riscossione e contenzioso

19 Agosto 2024

Avvisi bonari: da 30 a 60 giorni per rispondere o pagare

Dal 2025 ci saranno 30 giorni di tempo in più tempo per gestire le comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate.

Dal 2025, sarà introdotta un’estensione dei termini per la gestione delle comunicazioni ex artt. 36-bis e 54-bis (c.d. “avvisi bonari”), segnando un cambiamento sostanziale nelle dinamiche di interazione con l’Amministrazione Finanziaria. Questa novità, frutto del D.Lgs. 108/2024 approvato il 26.07.2024 dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5.08.2024, mira a ottimizzare il processo di regolarizzazione delle posizioni fiscali, concedendo maggiore respiro sia ai contribuenti che ai professionisti del settore.

Gli avvisi bonari rappresentano uno strumento di comunicazione utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per segnalare ai contribuenti eventuali irregolarità riscontrate durante i controlli automatizzati delle dichiarazioni fiscali. Questi controlli, effettuati attraverso sistemi informatici, analizzano le dichiarazioni dei redditi e Iva, confrontando i dati dichiarati con quelli in possesso dell’Amministrazione Finanziaria. L’obiettivo è individuare discrepanze o errori che potrebbero comportare un’errata determinazione delle imposte dovute.

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