Diritto del lavoro e legislazione sociale
31 Dicembre 2024
Più ampia, dal 2025, la platea di coloro che potranno beneficiare dell'assegno di inclusione e del supporto per la formazione e il lavoro, le nuove misure introdotte dal decreto lavoro (D.L. 4.05.2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla L. 3.07.2023, n. 85).
L’assegno di inclusione (ADI), riconosciuto a decorrere dal 1.01.2024, è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale (artt. da 1 a 9 del decreto lavoro) mentre il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), istituito dal 1.09.2023, è una misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro (art. 12 del medesimo decreto).
Il primo report dell’Inps, pubblicato il 9.07.2024, ha reso noto che, al 30.06.2024, sono state accolte quasi 700.000 domande di ADI e 96.000 domande di SFL.
La concessione delle due misure è condizionata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, nonché alla sussistenza dei prescritti requisiti relativi alla condizione economica e reddituale del nucleo familiare del richiedente. Proprio questi ultimi sono stati modificati dall’art. 1, cc. 198 e 199 della legge di Bilancio 2025, approvata il 28.12.2024.
Il provvedimento, nello specifico, aggiorna le soglie reddituali e gli importi sia dell’ADI sia del SFL.
Vediamo nel dettaglio le novità in vigore dal 1.01.2025.