IVA
17 Settembre 2024
La Corte di Cassazione chiarisce l'importanza dell'annotazione in fattura per il regime Iva per cassa "operazione per operazione" e ne evidenzia le differenze con gli altri regimi.
L’ordinanza della Cassazione 14.02.2024, n. 4112 ha riacceso i riflettori sull’importanza delle formalità nell’applicazione del regime Iva per cassa. In particolare, la sentenza si concentra sull’art. 7 D.L. 185/2008, norma ora abrogata che consentiva ai contribuenti di optare per il regime di cassa su base “operazione per operazione” e di differire il versamento Iva per specifiche operazioni, a condizione che fosse esplicitamente indicato in fattura. Si richiedeva una particolare attenzione alle formalità, in quanto l’opzione doveva essere esercitata singolarmente per ciascuna operazione.
La Cassazione e l’importanza dell’annotazione – La Cassazione, con la pronuncia in esame, ha confermato che l’annotazione in fattura dell’opzione per il regime Iva per cassa ex art. 7 D.L. 185/2008 costituisce un elemento essenziale per beneficiare di tale regime. L’assenza di tale annotazione comporta l’applicazione del regime ordinario Iva e di conseguenza la perdita del diritto a differire il versamento dell’imposta.