Aperto lo sportello Ismea per l'innovazione in agricoltura

La misura favorisce l’incremento della capacità produttiva nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura, attraverso l’introduzione delle nuove tecnologie in ambito di robotica, digitalizzazione, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche e sottoprodotti.

Per la prima annualità di funzionamento del fondo, sono disponibili 100 milioni, di cui 30 per le PMI con sede nei territori colpiti dalle alluvioni di maggio 2023. L’importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda deve essere compreso tra 70.000 (10.000 euro per le PMI della pesca) e 500.000 euro.

Beneficiari dell’aiuto sono le MPMI, singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che risultano iscritte come attive al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola”, di “impresa ittica” o “impresa agromeccanica”, risultano attive da almeno 2 anni e hanno sede operativa in Italia.