Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

16 Maggio 2024

Agevolazioni 4.0 con doppio monitoraggio

Dal 30.03.2024 niente più automatismi per le compensazioni del credito d'imposta per gli investimenti di cui al Piano Nazionale transizione 4.0.

Il cd. “Decreto Salva Conti” (D.L. 39/2024) in vigore dal 30.03.2024, all’art. 6, ha previsto a carico delle imprese una serie di comunicazioni, sia preventive, sia a completamento dell’investimento. In particolare, sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dal 30.03.2024, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione è aggiornata al completamento degli investimenti.
La predetta comunicazione telematica di completamento degli investimenti è effettuata anche per gli investimenti a decorrere dal 1.01.2024 e fino al giorno antecedente alla data di entrata in vigore del decreto legge, ossia al 29.03.2024.
Inoltre, per gli investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’art. 1, cc. da 1057-bis a 1058-ter L. 178/20202, relativi all’anno 2023, la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata alla comunicazione effettuata secondo le modalità sopra indicate e più specificamente in base al Decreto del Mimit in data 24.04.2024.

Per maggiore chiarezza si schematizzano le fattispecie previste dal D.L. 39/2024:

  • per i nuovi investimenti a partire dal 30.03.2024: obbligo di comunicazione telematica preventiva e di altra successiva di completamento. Le imprese che vorranno fruire di tali crediti d’imposta dovranno prima comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti preventivati e poi al termine quelli completati/effettuati;
  • per gli investimenti effettuati tra il 1.01.2024 e il 29.03.2024: ai fini della fruizione dei relativi crediti d’imposta, le imprese dovranno effettuare una comunicazione telematica di completamento;
  • per gli investimenti 4.0 relativi all’anno 2023: ai fini della compensazione delle quote residue dei crediti maturati, è previsto l’obbligo di comunicazione dei “crediti maturati e non ancora fruiti”.

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