IVA

03 Luglio 2024

Agenzia delle Entrate: presupposti per diritto di rivalsa in accertamento

L’Agenzia delle Entrate si pronuncia in ordine ai presupposti per poter intraprendere l’esercizio del diritto della rivalsa in caso di accertamento, ammettendolo anche per l’Iva estinta per compensazione a fronte di un diniego di rimborso.

L’Agenzia delle Entrate torna sul tema con la risposta n. 141/2024 ad un’istanza di interpello avente ad oggetto il diritto di rivalsa previsto dall’art. 60, c. 7 D.P.R. 633/1972, in ordine a operazioni originariamente ritenute dal contribuente non imponibili ai sensi dell’art. 9, c. 1, p. 6 D.P.R. 633/1972, in quanto relative a servizi prestati nei porti e ritenuti raccordabili al diretto funzionamento e manutenzione degli impianti e poi commutate in ordinarie operazioni imponibili a seguito di una verifica fiscale.

La vicenda ha anche riguardato un’istanza di rimborso di un credito Iva maturato dal contribuente in virtù dell’indicato regime di non imponibilità delle operazioni attive e negato dall’Amministrazione Finanziaria.

La controversia processuale si risolveva a favore dell’Agenzia delle Entrate e avutosi il consolidamento del diritto erariale, l’istante chiedeva se il diritto della rivalsa poteva riguardare oltre all’Iva effettivamente versata anche quella corrispondente al credito in ordine al quale si era consolidato il relativo diniego.

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