Imposte dirette

28 Febbraio 2025

Agenzia delle Entrate: adempimento collaborativo ed esenzione ritenuta

L’adesione al regime di adempimento collaborativo consente, anche in assenza del periodo minimo di detenzione della partecipazione, di ottenere la disapplicazione della ritenuta sui dividendi e sugli interessi. Questo principio emerge dagli interpelli 25.02.2025 nn. 48 e 49.

Nel primo caso esaminato, la società italiana Alfa è interamente controllata dalla società olandese Beta, la quale è posseduta per l’85% da una Srl italiana e per il restante 15% da Delta BV. Alfa intende distribuire a Beta una parte degli utili relativi al 2023, beneficiando dell’esenzione dalla ritenuta prevista dall’art. 27-bis del D.P.R. 600/1973.

I requisiti formali per l’esenzione sembrano essere rispettati: infatti, Beta detiene almeno il 10% del capitale sociale di Alfa (anzi, ne possiede il 100%), ha una forma giuridica di BV, è residente in un Paese UE ed è soggetta a tassazione ordinaria senza esenzioni particolari. Tuttavia, non soddisfa il requisito del possesso della partecipazione per almeno un anno.

Se l’esenzione totale non fosse concessa, dovrebbe applicarsi la ritenuta ridotta dell’1,2% (ai sensi dell’art. 27, c. 3-ter del D.P.R. 600/1973) con possibilità di chiedere il rimborso una volta maturato il periodo minimo di detenzione.

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