Accertamento, riscossione e contenzioso
06 Agosto 2024
L'Agenzia delle Entrate rende operativa la procedura di adesione ai PVC con l'introduzione di specifici codici tributo per il versamento delle somme dovute.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente introdotto una serie di nuovi codici tributo destinati a rendere completamente operativo il processo di adesione ai verbali di constatazione (PVC). Questa novità, annunciata con la risoluzione 2.08.2024, n. 44/E, si inserisce nel contesto di una più ampia strategia di ottimizzazione dei rapporti tra Fisco e contribuenti, mirando a ridurre il contenzioso e a favorire una più rapida risoluzione delle controversie tributarie.
L’istituto dell’adesione ai verbali di constatazione non è una novità assoluta nel panorama fiscale italiano. Inizialmente introdotto dal D.L. 112/2008, che aveva inserito l’art. 5-bis nel D.Lgs. 218/1997, fu successivamente abrogato dalla L. 190/2014. Il legislatore ha poi deciso di reintrodurre questa possibilità attraverso il D.Lgs. 13/2024, inserendo l’art. 5-quater nel D.Lgs. 218/1997.
Ma cosa significa esattamente “aderire a un verbale di constatazione”? In pratica, il contribuente accetta integralmente le contestazioni mosse dall’Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza durante un’attività di verifica fiscale, beneficiando in cambio di una significativa riduzione delle sanzioni e della possibilità di rateizzare il pagamento. Nello specifico, le sanzioni vengono ridotte a 1/6 del minimo edittale, offrendo un notevole vantaggio economico rispetto alla prosecuzione di un eventuale contenzioso.