Società e contratti
12 Novembre 2024
Breve rassegna di giurisprudenza in relazione agli adeguati assetti amministrativi, alle responsabilità dell’organo gestorio e di controllo nei casi di assenza degli adeguati assetti e al filone di matrice americana della Business Judgment Rule.
La Corte di Cassazione, con ordinanza 31.07.2023, n. 23200, intervenendo in tema di responsabilità patrimoniale dei componenti del collegio sindacale, se inerte in presenza di un’illecita condotta gestoria, chiarisce che lo stesso organo è responsabile qualora non sfrutti tutti gli strumenti a sua disposizione, non essendo sufficiente il mero e burocratico espletamento delle attività indicate dalla legge.
Il ragionamento della Suprema Corte prende le mosse dal concetto di nesso di causalità tra la condotta inerte e anti-doverosa dei sindaci e l’illecito posto in essere dagli amministratori, precisando che esso sussiste allorché l’attivazione dei poteri dei sindaci avrebbe ragionevolmente evitato l’illecito, tenuto conto di tutte le possibili iniziative che il sindaco può assumere esercitando i poteri-doveri propri della sua carica (cfr. Sez. I, sent. 12.07.2019, n. 18770).
Secondo i Supremi Giudici, le dimissioni presentate non esonerano il sindaco da responsabilità, le dimissioni anzi diventano “esemplari” della condotta colposa tenuta dal sindaco, rimasto indifferente e inerte nel rilevare una situazione di reiterata illegalità. Sulla centralità del ruolo del collegio sindacale nell’ambito degli adeguati assetti organizzativi si richiama anche la sentenza della Corte di Cassazione n. 24170/2022.