Accertamento, riscossione e contenzioso

13 Luglio 2024

Acquisto azioni proprie preceduto da rivalutazione: no elusione

Non è abusiva del diritto l’operazione di acquisto di azioni proprie da parte della società preceduta dalla rivalutazione delle partecipazioni da parte dei soci (C.G.T. Veneto, sentenza n. 516/2024).

Le operazioni di acquisto di azioni proprie, come noto, sono state spesso oggetto di contestazione da parte del Fisco. Nel caso posto all’attenzione dei giudici veneti l’Agenzia delle Entrate riteneva che l’operazione di acquisto di azioni proprie, da parte di una società per azioni, preceduta dalla rivalutazione delle partecipazioni da parte dei soci, fosse da ritenersi abusiva del diritto (ex art. 10-bis L. 212/2000) in quanto, a parere dell’Ufficio, l’operazione in parola avrebbe consentito ai soci di:

  • detassare la plusvalenza derivante dalla cessione;
  • celare, di fatto, una distribuzione di dividendi in favore dei soci stessi, realizzando dunque vantaggi fiscali indebiti.

I giudizi di primo grado concludevano con l’accoglimento dei ricorsi e dunque l’Agenzia delle Entrate formulava appello.

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