IVA
19 Dicembre 2023
Il versamento dell’acconto Iva 2023 con i 3 metodi e i passaggi da trimestrale a mensile e viceversa e da regime forfetario a regime “ordinario” e viceversa.
L’ultima scadenza dei versamenti 2023 è il consueto acconto Iva, al 27.12.2023. Trattasi dell’acconto Iva 2023, poi scomputabile il 16.01.2024 dal versamento dell’Iva mensile di dicembre 2023 per i contribuenti mensili, mentre il 17.03.2024 dal versamento dell’Iva discendente dalla dichiarazione Iva annuale per i contribuenti trimestrali. Ci si può avvalere alternativamente di uno dei seguenti 3 metodi per calcolare l’acconto.
E’ il metodo che si basa sull’esercizio precedente (2022) e precisamente prevede il versamento dell’88% della base di calcolo che differisce a seconda che il contribuente sia mensile o trimestrale:
Tale metodo presenta un fattore di rischio dovuto al fatto che si paga l’88% del debito Iva che si prevede di dover versare per dicembre 2023 per i mensili e per l’ultimo trimestre 2023 per i trimestrali. È sempre possibile ravvedere a posteriori l’importo che si è stimato inferiore rispetto a quanto poi effettivamente dovuto.
Tale metodo presenta meno profili di rischio poiché prevede una liquidazione straordinaria al 20.12.2023. L’importo ottenuto dalla liquidazione straordinaria va versato integralmente, e non per l’88%.
Nel passaggio da regime dei minimi/forfetari 2022 al regime “ordinario” nel 2023 non va versato alcun acconto non avendo una base storica di riferimento 2022. Così come un contribuente ordinario nel 2022 passato a forfetario nel 2023 può non versare l’acconto Iva.
Sono esonerati dal versamento dell’acconto Iva 2023:
I codici tributo da utilizzare per il versamento tramite il modello F24 sono: 6013 per i mensili e 6035 per i trimestrali, mentre l’anno di riferimento è il 2023.