Imposte dirette
16 Gennaio 2025
Con comunicato stampa del 14.01.2025 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è online la bozza del modello 730/2025. Si riepilogano le principali le novità di quest’anno, in attesa del modello definitivo.
Tra le novità di rilievo, da quest’anno anche i contribuenti non titolari di partita Iva potranno utilizzare il modello 730 per dichiarare alcune tipologie reddituali che in precedenza dovevano necessariamente transitare nel modello Redditi.
In particolare, recependo le disposizioni introdotte dal c.d. “decreto Adempimenti” (D.Lgs. 1/2024), il nuovo modello 730 prevede due nuovi quadri (M e T) che consentono alle persone fisiche non titolari di partita Iva di utilizzare la dichiarazione semplificata anche per i redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria.
Ad esempio, tra i redditi che lo scorso anno si dovevano indicare nel modello Redditi PF che ora confluiscono nel 730 troviamo le indennità e le anticipazioni per cessazione di rapporti di agenzia e la tassazione delle plusvalenze di natura finanziaria.